
di Gabriele Ottaviani
Il perdono non è facile, non vuol dire dimenticare, e quasi mai è sincero. Eleonora sente sotto la pelle che l’insistenza dello squillo del telefono non lascia presagire nulla di buono, eppure alla fine non resiste, solleva la cornetta, e scopre che Carlo, da anni suo marito, il compagno di una vita, da molto, moltissimo tempo, sotto una coltre di menzogne, ha un’amante. Tutto, dunque, le crolla addosso. O forse no? Avvincente, elegante, denso, convincente sin dalla copertina. Da leggere. La doppia faccia del perdono, Anna Maria Lella, Giovane Holden.