“Maestri meditabondi” di Antonio Bini: una silloge poetica breve ma intensa

a cura di trasognoerealta98.com

La scrittura dell’autore è scorrevole, emozionante, elegante, ammetto che ne vorrei leggere altro di questo autore, non vedo l’ora di leggere altro di suo. La narrazione poetica è molto particolare, a volte un po’ rude ma molto bella! Mi sono emozionata tantissimo e molte volte ho abbracciato il libro per un ulteriore conforto, per chi si sta avvicinando alla poesia è un ottimo libro per iniziare!  

continua a leggere sul sito

Acquista su www.giovaneholden.it

“Questo ondulare della terra” di Marisa Cecchetti: un poemetto composto dal susseguirsi di visioni…

a cura di artapartofculture.net | Isabella Moroni

L’incontro e la confidenza fra due fratelli lontani e non più giovani in un’estate toscana, è l’impianto su cui s’innestano i versi: questa poesia somiglia ad una vite, dritta nel suo tronco, che poi si curva nei rami e nei tralci, per sorreggere il carico dei frutti.

Per sorreggere il carico del mondo, il carico di anni che nei futuri libri di storia saranno raccontati come scuri e senza speranza, lasciando ai posteri un immaginario fallato dalla distanza.

continua a leggere sul sito

Acquista su www.giovaneholden.it

“Questo ondulare della terra” di Marisa Cecchetti: una passeggiata poetica insieme ai ricordi

a cura di alleo.it | Marzia Maestri

Il nuovo libro di Marisa Cecchetti è un poema della memoria. La scrittrice ci stimola alcune domande: quanto dura un’estate? di chi è l’estate raccontata?
L’autrice insieme al fratello si ritrovano in un tempo d’estate, nei luoghi dell’infanzia e riportano in vita, oltre ai genitori, uno spazio temporale distante eppure vicinissimo.

continua a leggere sul sito

Acquista su www.giovaneholden.it

“Questo ondulare della terra” di Marisa Cecchetti: un libro dalla grande efficacia espressiva

a cura di tellusfolio.it | Emilia Giorgetti

La prima cosa che salta agli occhi è il titolo: Questo ondulare della terra. Il titolo è una sintesi, una anticipazione. Leggendo il poemetto, infatti, ci si rende conto che il senso ondulatorio la fa da padrone, sia nei contenuti che nella forma. Questo movimento ondulatorio, questa oscillazione, suggeriscono il miraggio, quello che snatura i contorni, che confonde le immagini, la vibrazione che si percepisce in un paesaggio assolato -che è appunto quello descritto- ma anche metaforicamente una allusione al senso della memoria, un senso vivo e suscitatore di una dimensione senza tempo, incorruttibile. E come non vedere, qui, un richiamo a Leopardi o Ungaretti?

continua a leggere sul sito

Acquista su www.giovaneholden.it

“Questo ondulare della terra”: presente e passato si mescolano nell’ultimo libro di Marisa Cecchetti

a cura di luccaindiretta.it | Luciano Luciani

In prosa o in poesia, da almeno vent’anni, le pagine di Marisa Cecchetti ci riservano sempre piacevoli sorprese e più di un motivo per emozionarci. Non fa eccezione, ancora fresco di stampa, Questo ondulare della terra, GH, 2022, un poemetto di 14 stanze, versi sciolti e di misura diversa, in cui, senza un ordine, si mescolano il presente e il passato dell’autrice: modesto e quotidiano, ma non privo di anfratti complicati e bordi taglienti il primo, privo, il secondo, di qualsivoglia nostalgia per un buon tempo antico che non è mai stato tale.

continua a leggere sul sito

Acquista su www.giovaneholden.it