“Nemesis” di Silvia Capoccia: la Dea ripartitrice dei torti subiti

a cura di puntozip.net | Marina Sembiante

L’essenza profonda di questo romanzo è racchiusa nel suo titolo. Una sola parola per descrivere il percorso più o meno lungo che dal principio porta ad un epilogo “giusto”. E’ vero, i morti non tornano indietro, me nessuno resta impunito.

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