Vitamina L raccoglie i contenuti degli Autori della casa editrice Giovane Holden Edizioni. Ogni lunedì alle ore 18 intervista a un Autore per parlare del suo libro e non solo. L’Autore risponde, inoltre, anche a 5 domande tratte dal Questionario di Holden.
Come scrivi di solito, a mano o col computer? Uso molto la scrittura da tastiera, col cellulare se sono in giro, col tablet a casa. A mano solo brevi appunti. Perché le opzioni di cancellazione e spostamento della scrittura da tastiera sono irrinunciabili.
Consigliaci un libro da leggere. Il gioco dei regni di Clara Sereni. Bellissimo.
Preferisci libri stampati, audiolibri o e-book? Perché? Preferisco gli e-book: posso scegliere la dimensione del carattere, posso avere con me il libro ovunque, posso portarne tanti in viaggio con niente peso, non provoco perdita di risorse, quando finisco il libro non mi resta in giro a impolverarsi.
Biblioteca, libreria fisica, libreria online, mercatini… Dove prendi i libri che leggi? Comprando principalmente e-book compro on line. I libri fisici li compro alle presentazioni o, specie per i regali, in libreria.
Fai una scaletta di ciò che vuoi scrivere o ti lasci guidare dalla storia? Scrivo una scaletta con parecchie frecce, mappe concettuali e diagrammi di flusso nidificati dentro gli item principali. Insomma una cosa che solo io so decifrare. A volte, se lascio passare troppo tempo, nemmeno io!
Quali sono i tuoi scrittori/poeti preferiti? Haruki Murakami, perché unisce la mia passione per il realismo magico a quella per il Giappone. Italo Calvino, ma non per le sue opere più famose, forse perché le ho lette a scuola. Amo Se una notte d’inverno un viaggiatore e Le città invisibili.
Quando hai letto il tuo primo libro? Certamente alle elementari. Non ricordo quale fosse, a casa nostra avevamo una biblioteca ben fornita, che si arricchiva continuamente e a cui attingevo con gioia.
Come scrivi di solito, a mano o col computer? Dipende da dove mi trovo. Il computer mi permette di correggere più agevolmente, ma non rinuncio al taccuino e alla sensazione della penna che scorre sul foglio.
Quando scrivi un libro da dove parti? Titolo, incipit, fine…? Dall’incipit, che posso migliorare, ma raramente cambio. La fine la creo alla fine. Il titolo arriva presto, ma può cambiare, come avvenuto per i miei Racconti di personalità multiple, che inizialmente si chiamavano L’altro lato della medaglia.
Scrivi ascoltando musica? No, mai, se posso scelgo il silenzio per aumentare la concentrazione e perché va d’accordo con la pagina bianca: anch’esso esiste per essere riempito.
Vitamina L raccoglie i contenuti degli Autori della casa editrice Giovane Holden Edizioni. Ogni lunedì alle ore 18 intervista a un Autore per parlare del suo libro e non solo. L’Autore risponde, inoltre, anche a 5 domande tratte dal Questionario di Holden.
Come scrivi di solito, a mano o col computer? Detesto avere un “solito” perché mi fa sentire abitudinario, ma in effetti prediligo a mano. Zainetto con quaderno e penna stanno sempre con me ovunque vada, quando l’ispirazione chiama mi fermo e scrivo, ovunque io sia. Poi copio al computer.
Consigliaci un libro da leggere. La ricreazione è finita di Dario Ferrari.
Ha delle abitudini particolari durante la scrittura? Sì, è la stessa abitudine che ho nella lettura: mi affeziono a personaggi marginali. Dopo aver scritto Il demone dei miei peccati ad esempio, mi sono così affezionato a una di loro da darle un ruolo importante in Il bello non sazia.
Hai mai sperimentato il blocco del lettore? Come l’hai superato? No, o se l’ho avuto non me ne sono fatto cruccio. Quando ho voglia di leggere leggo, quando di scrivere scrivo, se non ne ho voglia non mi costringo. Sono un estimatore del vizio e nemico delle costrizioni, mai agire controvoglia, rende frustrati.
Fai una scaletta di ciò che vuoi scrivere o ti lasci guidare dalla storia? Nessuna scaletta, scrivo perché mi diverte farlo e mi piace farmi sorprendere dagli sviluppi della storia. Spesso ho in anticipo chiaro il finale ma non lo scrivo finché non lo raggiungo, per poi rendermi conto che in realtà non è ancora il finale.
Quando hai letto il tuo primo libro? Non considerando quelli letti in ambito scolastico, il primo è stato L’Atlantide di G. Perrone edito dai Fratelli Bocca Editori anno 1928. Avevo 15 anni, era estate e da quel giorno non ho più smesso.
Cosa ti ha spinto a scrivere questo libro? Sicuramente la voglia di abbattere le “categorie”. In fondo quello che ci distingue veramente sono le nostre azioni, non di certo il colore dei capelli.
Quando scrivi un libro da dove parti? Titolo, incipit, fine…? Quando ho in mente una storia, so esattamente come si intitolerà e come finirà e anche la strada che i miei protagonisti dovranno percorrere, il problema è l’inizio. L’incipit è il mio tormento, lo riscrivo fino allo sfinimento.
Puoi esprimere un desiderio. Vorrei saper scrivere come…? Vorrei scrivere dolcemente come Isabel Allende, riuscire a inquietare gli animi umani come Stephen King, a far combinare i pezzi come Agatha Christie, a farci sognare come Elisabetta Gnone e a farci ridere come Geronimo Stilton!
Dovrebbero leggere il tuo libro ascoltando musica… (quale genere/artista/gruppo)? Playlist: Faded di Alan Walker, Take Me Home di Jess Glynne, Sing Me To Sleep di Alan Walker, Material Girl di Madonna, Bird Set Free di Sia, Exogenesis dei Muse e You Saved Me degli Skunk Anancie
Il Premio è organizzato dalla casa editrice Giovane Holden Edizioni in collaborazione con l’Associazione Culturale I soliti ignoti.
Con quali opere è possibile partecipare?
È possibile partecipare con opere edite (esclusivamente in forma cartacea, non sono ammessi e-book) e inedite (cioè mai pubblicate da una regolare casa editrice e sprovviste di codice Isbn. Sono ammesse, invece, le opere comparse su internet e/o quelle che hanno partecipato ad altri concorsi e inserite in antologie). Devono essere scritte in italiano.
C’è un tema da rispettare?
Il tema è libero, è possibile partecipare con testi di genere vario.
C’è un limite di lunghezza per le opere?
Sì, tassativo e senza eccezioni, ma solo per la sezione inedito. Per il romanzo il limite è 500mila caratteri spazi inclusi; per il racconto 22mila caratteri spazi inclusi e per la poesia non c’è alcun limite di lunghezza delle liriche, ma un limite di liriche iscrivibili al Premio, ossia tre.
Da chi è composta la Giuria?
Le Giurie del Premio sono composte da:
Sezione inedito: Marcella Malfatti, scrittrice (Presidente di Giuria); Irene Di Natale, blogger e docente di scrittura creativa; Olga Rita Rovai, poetessa;
Sezione edito: Maria Teresa Landi e Luciana Tola, scrittrici (Presidenti di Giuria); Iacopo Maccioni, scrittore; Gioconda Marinelli, scrittrice e giornalista.
Quali sono i Premi?
Tutti i finalisti, compresi i vincitori di sezione, riceveranno un Diploma di merito. I primi classificati delle sezioni inedito riceveranno, inoltre, una targa personalizzata e una pubblicazione ad personam dell’opera vincitrice di ogni sezione (per la sezione A il romanzo presentato a concorso, per la sezione B una raccolta di racconti e per la sezione C una silloge poetica) in una delle collane della casa editrice Giovane Holden Edizioni, con regolare contratto di edizione, entro il 31/12/2025. I primi classificati della sezione edito riceveranno una targa personalizzata e la promozione del libro vincitore (pacchetto comprendente intervista e/o video intervista all’Autore, invio di note stampa, promozione sui social network) a cura di IRBIL. I secondi e terzi classificati di tutte le sezioni riceveranno una targa personalizzata. Gli eventuali Premi Speciali una coppa personalizzata. Inoltre i finalisti della sezione poesia e racconto inediti saranno inseriti in un’antologia letteraria dal titolo “I giovani di Holden – Vol. 10”.
Come inviare le opere?
Gli elaborati devono essere consegnati a mano o inviati a mezzo posta prioritaria, per raccomandata o corriere all’indirizzo indicato nel bando di concorso. È necessario inviare le copie cartacee alla Segreteria del Premio, rispettando le indicazioni presenti nel bando, e il file delle opere alla mail info@premiogiovaneholden.it La segreteria del Premio invierà una mail di conferma della registrazione al concorso.
Quando scade il bando di concorso?
Il 15 giugno 2024, per la spedizione delle opere fa fede il timbro postale.
Quando ci sarà la premiazione?
La proclamazione dei vincitori di sezione avverrà esclusivamente durante la cerimonia di premiazione che si terrà sabato 28/09/2024 a Viareggio (Lu) presso Hotel Residence Esplanade (www.hotelresidenceesplanade.it)
Non preoccupatevi del tipo di font che utilizzate, della grandezza, dei margini del foglio, del tipo di rilegatura… la Giuria valuterà il contenuto, l’unica cosa importante. Ricordate, inoltre, che le opere devono essere inedite, pertanto sulle copie cartacee non dovrà essere presente il vostro nome.
Vitamina L raccoglie i contenuti degli Autori della casa editrice Giovane Holden Edizioni. Ogni lunedì alle ore 18 intervista a un Autore per parlare del suo libro e non solo. L’Autore risponde, inoltre, anche a 5 domande tratte dal Questionario di Holden.