Questionario di Holden: Manuela Muffato

Come scrivi di solito, a mano o col computer?
Scrivo in tutti i modi possibili, anche su pezzi di carta improvvisati. Mi capita di scrivere anche sul cellulare, per non perdere il momento.

Attualmente stai lavorando a qualche libro?
Non mi ritengo una scrittrice solo per aver scritto questo libro. Involontariamente ho lasciato una porta aperta. Ho intenzione di scrivere il seguito, perché io stessa sono curiosa e invogliata a conoscere il mio personaggio fino in fondo.

Preferisci libri stampati, audiolibri o e-book? Perché?
Preferisco il libro stampato. Mi piace l’odore della carta e il suono che produce quando giri le pagine. Il libro è un compagno di viaggio, sempre nella mia borsa.

Qual è la cosa più difficile che hai dovuto scrivere nel tuo libro?
La parte più difficile è stata quella di essere parte di una storia non storia, ben sapendo che non vivi emozioni vere. È tutto nell’etere. Non c’è niente di tangibile e sai che non ci sarà mai.

Dovrebbero leggere il tuo libro ascoltando musica… (quale genere/artista/gruppo)?
Sì, la musica è armonia, crea l’atmosfera. Ho scritto uno spartito di pianoforte con lo stesso titolo del libro “Settembre Avec Plaisir”. È la colonna sonora del mio piccolo libro. Sarebbe stupendo!