Questionario di Holden: Rolando Guerriero

Quali sono i tuoi scrittori/poeti preferiti?
Gary Romain, perché proteiforme, capace di rinnovarsi, cambiare stile e temi in ogni libro con una invidiabile capacità di interpretare l’evoluzione della società moderna; Curzio Malaparte, per la prosa limpida e prettamente toscana.

Cosa ti ha spinto a scrivere questo libro?
Il personaggio è nato da sé e cresciuto attorno all’idea che tutti gli sforzi per modificare la realtà sono vani. Se le cose debbono andare storte, è inutile il valore o l’impegno degli “eroi”. Talvolta non verranno neppure capiti.

Quando scrivi un libro da dove parti? Titolo, incipit, fine…?
Parto da quello che presumo essere il cuore del libro: quello che mi ispira. Può essere l’incipit, oppure la fine.

Preferisci libri stampati, audiolibri o e-book? Perché?
Preferisco adesso gli e-book, perché mi riesce troppo faticoso tenere in mano volumi troppo pesanti e inoltre non ho più spazio per i libri stampati.

Fai una scaletta di ciò che vuoi scrivere o ti lasci guidare dalla storia?
Di solito traccio una scaletta, che via via modifico per collegare le varie parti della storia.