
Quali sono i tuoi scrittori/poeti preferiti?
Gli “ermetici” e in particolare Giuseppe Ungaretti, Salvatore Quasimodo ed Eugenio Montale. Ogni loro parola cela una miriade di sentimenti. Ogni loro poesia fa vibrare il mio animo, anche dopo averla letta centinaia di volte.
Quando hai letto il tuo primo libro?
Alle scuole medie, il romanzo Lampo, il cane viaggiatore. La storia di un randagio che aveva eletto una stazione ferroviaria a propria dimora e aveva imparato a viaggiare, anche a lungo, sui treni, riuscendo però sempre a tornare a casa.
Come scrivi di solito, a mano o col computer?
Scrivo indifferentemente a mano e al computer, ma quando voglio cercare di trasmettere un sentimento profondo soltanto la scrittura a mano mi consente di farlo.
Attualmente stai lavorando a qualche libro?
Ho in mente la trama di un romanzo da almeno trent’anni ma non ho ancora trovato il “coraggio” di scriverlo perché rischierebbe di essere male interpretato. Chissà… uno di questi giorni potrebbe essere quello buono per iniziarlo.
Preferisci libri stampati, audiolibri o e-book? Perché?
Preferisco i libri stampati, sono un amante della “carta”, in tutte le sue manifestazioni. La carta consente una percezione quasi “fisica” che i supporti digitali non permettono.