
Quando hai letto il tuo primo libro?
Ho letto il mio primo a dieci anni per un compito scolastico, La fabbrica di cioccolato di Roald Dahl. Quella è stata la prima volta che mi sono addormentata con un libro in mano, tanto che non riuscivo a staccarmene.
Come scrivi di solito, a mano o col computer?
Ovviamente la stesura finale del libro la scrivo col computer ma sono una fan della carta e della penna. Anche perché capita che l’ispirazione mi colga all’improvviso e per evitare di dimenticarmi le cose le annoto subito su un notes.
Cosa ti ha spinto a scrivere questo libro?
Ho iniziato a scrivere questo libro per puro desiderio. Un giorno ero in libreria davanti a uno scaffale di genere fantasy e all’improvviso ho sentito l’impulso di creare una storia tutta mia. Così tra una fantasia e l’altra il romanzo ha preso vita.
Attualmente stai lavorando a qualche libro?
Sì, ho iniziato la stesura del secondo romanzo di Cronache di ombre e fiamme. Ho moltissime idee su come deve procedere la storia.
Preferisci libri stampati, audiolibri o e-book? Perché?
Gli e-book sono più comodi: quando viaggi sono meno ingombranti e hai un’intera libreria a portata di mano. Ma il suono dello sfogliare delle pagine, la consistenza della carta sulle dita e l’odore dell’inchiostro per me rimangono imbattibili.