Questionario di Holden: Claudia Camilletti

Cosa ti ha spinto a scrivere questo libro?
Non c’è stata un vera e propria motivazione oggettiva, in quanto la scrittura ha sempre fatto parte di me. Sono state le mie emozioni a voler uscire allo scoperto e, giorno dopo giorno, a creare il mio primo romanzo. È stato tutto molto naturale.

Quando scrivi un libro da dove parti? Titolo, incipit, fine…?
Non so come, ma ho già tutto il romanzo in testa, compreso il titolo. Chiudo gli occhi e focalizzo ogni personaggio e la sua storia. Inizio a scrivere cercando di arrivare in fondo il prima possibile. Poi rielaboro il tutto, aggiungendo e limando.

Attualmente stai lavorando a qualche libro?
È stato un anno produttivo: ho già altri due romanzi pronti nel cassetto e un terzo è in elaborazione. I sentimenti regnano sovrani. Sono molto soddisfatta e non vedo l’ora di vederli pubblicati.

Biblioteca, libreria fisica, libreria online, mercatini… Dove prendi i libri che leggi?
La libreria fisica è sempre stata la mia prima scelta. Adoro passare tra gli scaffali, prendere i libri in mano e sfogliarne le pagine. Acquisto in base al momento, allo stato d’animo e a ciò che mi attira, dal titolo alla copertina.

Dovrebbero leggere il tuo libro ascoltando musica… (quale genere/artista/gruppo)?
Se chi legge il mio romanzo ama la musica, allora può spaziare nel genere. Ogni capitolo ha una sua storia, col proprio ritmo. Si passa da momenti più o meno difficili da affrontare, a quelli dove trionfa la felicità.