“I pasticci di Leonardo” di Simona Bertocchi: un romanzo dallo stile brillante

a cura di septemliterary.altervista.org

Gradireste gustare dolci rinascimentali? Scoprire antichi e singolari sapori? È quello che accade leggendo questo romanzo.
Conosciamo tutti, chi più chi meno, il genio poliedrico di Leonardo, la sua straordinaria vita e sappiamo che amava scrivere e annotare le sue idee, le sue scoperte, i suoi pensieri e sensazioni su taccuini e fogli.
Simona Bertocchi ha avuto l’incredibile e splendida idea di prendere spunto da un ipotetico taccuino e dalla supposizione che il patrigno di Leonardo l’Accattabriga possa essere stato un bravo pasticcere.

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“Elettra” di Gian Carlo Fanori: una scrittura fluida che tiene avvinto il lettore fino al finale

a cura di librimagnetici.blogspot.com

È sempre difficile scrivere un libro con un’unica protagonista, perché si rischia di riempire pagine di monologhi che per noi lettori possono risultare davvero solo dei riempitivi. Se poi chi scrive è un uomo, a volte ci capita di leggere un punto di vista non proprio pertinente (e vi assicuro che ci sono letture di questo tipo e anche molto acclamate). Ma non è il caso di questa storia, che si è rivelata una lettura interessante, profonda e soprattutto reale. La protagonista e l’ambientazione, tutte italiane, rispecchiano perfettamente la società lavorativa italiana attuale, dove ancora ci sono mondi in cui si è convinti che la donna non possa e non debba “fare” quel lavoro.

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“Nel nome del figlio” di Simona Bertocchi: una grande prova narrativa!

a cura di septemliterary.altervista.org

Ricciarda Malaspina nacque nel 1497 e, nonostante le consuetudini dell’epoca, alla morte del padre che non ebbe eredi maschi divenne marchesa di Massa e signora sovrana di Carrara. Chissà, forse proprio la stranezza di questa condizione ne condizionò pesantemente il carattere: infatti le cronache dell’epoca ne tracciano un ritratto a tinte fosche, in cui Ricciarda sembra quasi il personaggio di una fiaba, inquietante nei comportamenti e nell’aspetto. Alcuni storici la descrivono infatti come una donna dalle spalle curve e magrissima, animata da una spaventosa brama di potere, sempre intenta a tramare intrighi e strategie per il suo personale interesse.

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