Le avventure di Holdy – Ep. 1

C’era una volta un’anatra.

Piccola piccola, infreddolita, con le piume verdi sul capo intirizzite dal gelo. Per riscaldarsi il becco e le zampe, come è solita fare, le mette al riparo sotto l’ala. Ma quest’anno il freddo persistente la costringe a trovare rifugio altrove, almeno fino a primavera, in luoghi più miti e protetti da neve e ghiaccio. Ma dove?

“Io abito a New York, e pensavo al laghetto di Central Park, vicino a Central Park South. Chi sa se quando arrivavo a casa l’avrei trovato gelato, mi domandavo, e se era gelato, dove andavano le anitre? Chi sa dove andavano le anitre quando il laghetto era tutto gelato e col ghiaccio sopra. Chi sa se qualcuno andava a prenderle con un camion per portarle allo zoo o vattelapesca dove. O se volavano via.”

Il giovane Holden, Einaudi, trad. Adriana Motti, cap. II, p. 16

La piccoletta, che chiameremo Holdy, ha sempre amato avvicinarsi alle persone sedute sulle panchine in riva al lago, per mendicare qualche pezzo di pane e per ammirare i colori di quegli oggetti che quelle stesse persone tengono in mano, così assorte e attente che a volte sembrano sognare a occhi aperti. Ha saputo che quegli oggetti si chiamano “libri” e nel mondo ce ne sono a miliardi e tutti gli umani spendono soldi per comprarli, invece che comprare a lei una piccola brioche per fare colazione con le amiche.

Così Holdy decide di volare fino a Viareggio, una cittadina italiana sul mare, dove avrebbe potuto sguazzare in acque più tiepide, e a febbraio ammirare i colori del Carnevale. Lei adora i colori, si innamora sempre delle anatre dal piumaggio sgargiante e appariscente. Là trova rifugio in un parco, molto piccolo, ma così carino che le ricorda quello dove sua mamma l’ha portata a imparare a volare. Si trova in via Ciabattini, così si chiama quella strada. Un giorno decide di avventurarsi in giro finché, alzando il becco al cielo, vede qualcosa di familiare.

Qualcuno ha messo un’anatra rossa ad ali spiegate in cima a un palo, accanto a delle linee per lei incomprensibili ma che sa, dai suoi trascorsi al laghetto, che sono lettere, e le lettere formano parole e gli umani scrivono tante parole nei libri colorati.

Così Holdy, avvicinandosi a quell’anatra rossa, sempre col becco in alto e rischiando di sbattere contro qualcosa, si ritrova davanti a una casa, o forse lì lo chiamano ufficio, a scrutare attraverso un vetro un posto con tanti libri, altre anatre che volano, dei computer, penne, fogli e oggetti curiosi. Grazie a un uomo vestito di giallo con tanti pacchi in mano, scopre di essere di fronte al luogo magico dove nascono i libri, che si chiama Giovane Holden Edizioni.

Ma cosa succede all’interno di quel posto straordinario? Come fanno a trasformare tutte quelle linee, quelle parole in libri?

(lo scopriremo il prossimo episodio…)

Giovane Holden Edizioni installa una Panchina Rossa contro la violenza sulle donne

In questa del 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, a Viareggio (Lu) in via Ciabattini, 91/b davanti alla nostra sede è stata installata una Panchina Rossa per ribadire con forza il no alla violenza sulle donne, ricordando che i diritti si difendono tutti i giorni.

Giovane Holden è da anni impegnata in attività di contrasto alla violenza di genere, anche attraverso la campagna di sensibilizzazione: Woman. No more silence. Trust yourself. Tra le ultime iniziative, ricordiamo quella del Salone del libro di Torino dell’ottobre 2021 (che ha avuto un importante riscontro su tutti i canali social e i visitatori del Salone, nonché un servizio su Radio Rai 3) e la campagna social che ha come protagonisti gli scrittori pubblicati con Giovane Holden Edizioni: Io non sto zittə, e tu?

A partire dal 1999, quando le Nazioni Unite istituirono la ricorrenza del 25 novembre, molte iniziative sono state intraprese in tutto il mondo, alcune delle quali hanno dato vita a istallazioni-simbolo che sono state adottate in tanti paesi. Fra queste si ricorda l’istallazione pubblica dell’artista Elina Chauvet che nel 2012 ha posto un gran numero di scarpe da donna rosse sul sagrato antistante l’ambasciata del Messico in Texas per ricordare le centinaia di connazionali uccise a Ciudad Juarez. Un altro simbolo del contrasto alla violenza alle donne è la panchina rossa, appunto, lanciata dagli Stati Generali delle Donne per dare voce alle azioni di contrasto intraprese contro la violenza.

Una Panchina Rossa è simbolo fisico per diffondere consapevolezza e sensibilizzare sulla piaga sociale della violenza di genere, domestica, psicologica, sullo stalking e sul femminicidio e dare segni tangibili di un impegno quotidiano, che duri tutto l’anno, volto ad aiutare le donne che subiscono violenza a uscire dal silenzio, con la loro forza, e con l’aiuto di tutta una comunità.

Il bisogno di leggere e nutrirsi di storie non morirà mai!

A distanza di un anno dal primo lockdown del 12 marzo 2020, che fece registrare la chiusura delle librerie residenziali per due mesi, e in un presente ancora incerto, Giovane Holden, nel mese tradizionalmente dedicato ai libri e al diritto d’Autore, desidera lanciare un messaggio di speranza.

Nonostante l’Editoria abbia subito perdite rilevanti nei primi quattro mesi del 2020, è pur vero che secondo un rapporto dell’aie le vendite dei libri nel corso dello stesso anno sono aumentate del 2,4% rispetto al 2019: se il cartaceo ha segnato un lieve incremento grazie alle piattaforme online, gli ebook hanno invece segnato un incremento del 27%.

Giovane Holden, come molte case editrici italiane, ha investito nella promozione dei propri libri online: dalle presentazioni dei libri, alle premiazioni dei nostri premi letterari, al nostro Podcast Vitamina L. E se Giovane Holden è ancora qui, fiera e pronta a immettere sul mercato tante belle uscite è merito dei lettori che hanno acquistato i nostri libri. Per questo a tutti voi va il nostro grazie!

Come scriveva Michel Houellebecq, e in questo difficile momento che stiamo vivendo lo è ancora di più: “Vivere senza leggere è pericoloso, ci si deve accontentare della vita, e questo comporta notevoli rischi”. Nella speranza che la pandemia possa avviarsi a conclusione, il vaccino letterario di cui possiamo fruire e che permette alla nostra mente di liberarsi dalle preoccupazioni quotidiane è disponibile subito e senza alcuna limitazione: il libro! Non servono richiami annuali, patentini o punture intramuscolari, le somministrazioni sono illimitate e si registrano esclusivamente effetti collaterali positivi.

Il 23 aprile si festeggerà la Giornata mondiale del libro e del diritto d’autore, nota anche come Giornata del libro, nonché i 405 anni dalla morte di Shakespeare, e la casa editrice vuole dare la possibilità a tutti i nostri lettori di leggere Giovane Holden con uno sconto del 20% per tutto il mese di aprile: sul nostro sito http://www.giovaneholden.it con il codice sconto WLALETTURA.

Il libro sopravvive, sempre, alle guerre, alle pandemie, alle leggi nel mondo distopico di Ray Bradbury in Fahrenheit 451: il bisogno di leggere e nutrirsi di storie non morirà mai.

21 settembre 2020: 14 anni di Giovane Holden Edizioni

a cura della casa editrice Giovane Holden Edizioni

Nello splendido scenario del Caffè Liberty di Viareggio, 14 anni fa si è tenuta ufficialmente l’inaugurazione della Giovane Holden Edizioni nata da una pazza idea di Miranda Biondi e Marco Palagi, frutto di una forte passione per la letteratura.

È stata una grande festa per tutti noi perché si apriva un percorso di gran lavoro e grande soddisfazioni che ci hanno portato fino a oggi, pubblicando 1000 titoli, organizzando centinaia di presentazioni e vendendo migliaia e migliaia di copie in tutta Italia.

Lungo questo percorso – che ci auguriamo essere solo all’inizio – abbiamo inoltre organizzato il Premio Letterario Nazionale Giovane Holden (di cui si è conclusa sabato scorso la XIV edizione), il Premio Letterario Nazionale Streghe Vampiri & Co. (iscrizioni in corso che si concluderanno il 15 ottobre) e il Premio Letterario Nazionale Bukowski, in collaborazione con l’Associazione culturale I soliti ignoti.

Durante l’inaugurazione di quel 21 settembre 2006 tanti amici sono intervenuti con noi sul palco, a partire da Stefano Pasquinucci, Manuela Bollani e la celebre scrittrice Federica Bosco.

Inoltre presentammo ufficialmente il primo volume pubblicato che altro non era che un coraggioso esperimento di pubblicazione di un blog personale, quello di Marco Palagi.

E oggi, a distanza di 14 anni, torniamo alle origini con un blog multiculturale che non non è solo il blog-passerella per i titoli e le iniziative della casa editrice, però. Piuttosto uno spazio indipendente in cui sia possibile raccontare l’universo Libro in modo accattivante contaminandolo con musica, arte, news e qualche stravaganza; esattamente come la fortunata trasmissione radiofonica andata in onda sulle frequenze di Radio Versilia qualche anno fa e da cui prende il nome.
Un blog per parlare di libri anche a coloro che di libri non frequentano molto.

Quindi, inserite il blog tra i preferiti del vostro browser e seguiteci sui canali social, sia Facebook sia Instagram e se volete potete pure collaborare, seguendo tutte le indicazioni presenti a questa pagina.

Qua sotto, se volete essere un po’ nostalgici come la ricorrenza richiede, trovate il video completo dell’inaugurazione.

Tanti auguri
Giovane Holden Edizioni!!!