
di Claudio Calzana
Vien da pensare che non sia la colpa il tema prevalente dell’ultimo romanzo di Mario Schiani. Eppure, entro la cornice di una stanza d’ospedale, veniamo a sapere che il protagonista ha commesso qualcosa di innominabile e tremendo. I sanitari sono sbrigativi, i pazienti lo insultano, per tacer dei giornali, dove la vicenda ha larga eco. Sennonché proprio a lui, al diabolico reietto, gli altri personaggi si rivolgono per condividere grumi d’esistenza e riflessione. Il male incarnato apre uno spazio di confidenza in forma di monologo: il dottore, il vicino di letto, la figlia di questi, un’infermiera, tutti hanno una particolare eversione da condividere, un disordine speciale, una mania in traccia di codice o preghiera…
Continua a leggere sul sito…
Acquista il libro in versione cartacea o in versione e-book