
di Gabriele Ottaviani
L’ultima rosa di aprile – Simonetta Cattaneo Vespucci, la Venere di Botticelli, Simona Bertocchi, Giovane Holden. Simonetta Cattaneo, musa di Botticelli che la immortalò nella sua Venere, fu il simbolo della bellezza rinascimentale. Tutti ne conoscono le fattezze, ma qual è la sua vicenda? Donna libera, anticonformista e piena di grazia, ribelle nei confronti di un matrimonio felice, conquistò nella Firenze medicea amore, stima, ammirazione e un posto di primo piano in una storia certo non fatta per le donne, ma che invece, con delicati accenti lirici e solide fondamenta, una donna, scrive, descrive ed eterna. Da leggere.