Il regno nuovo, Mafalda Daniele, Giovane Holden. Un importante progetto imprenditoriale naufraga per il timore di pesanti infiltrazioni mafiose e nel vibrante racconto in prima persona di una narratrice appassionata diventa difficile, mentre le ossessioni si fanno sempre più destabilizzanti, persino distinguere il reale dal falso, perché la paura per sé e i propri cari può condurre a scelte anche estreme, e… Interessante e ben costruito.
L’Orsa, Raffaella Imbriaco, Giovane Holden. Nella Germania del Terzo Reich Hildegard è una ragazza solitaria, lasciata a sé stessa e imbevuta di propaganda, cresciuta nei boschi della Turingia senza una vera famiglia, affidata all’uomo che ha causato in un incidente di caccia la morte del padre. Tuttavia l’incontro con un ufficiale delle SS che le propone un lavoro in qualità di segretaria in un campo di concentramento, con il compito di schedare i prigionieri e di smistarli ai vari incarichi, svolta il suo destino, e… Potentissimo.
I custodi della mente, Irene Dilillo, Giovane Holden. In un futuro distopico, dopo l’ennesima pandemia, una élite mira, attraverso la manipolazione psichica, a creare una società di automi umani. Un giorno del duemilaottantanove Dorian rientra a casa con un atroce mal di testa e la mattina successiva viene rinvenuto cadavere. È il paziente zero. Quando, molto tempo dopo, il Covid 89 esaurisce la sua carica virale, tutti piangono almeno una persona amata. Ma… Spietato, corale, intelligente.
Una voce dal nulla, Marco Fulceri, Giovane Holden. Nicholas Vignetta, agente della polizia di Boston, aveva giurato a sé stesso che non avrebbe mai più messo piede a Leadville, un villaggio tra le montagne del Colorado, avvolto nelle spire di una selva oscura e piena di misteri. Le ossessioni però non conoscono frenesia: è passato un decennio dalle drammatiche indagini sui sanguinosi delitti del Pagliaccio, quando il caso di Emily Perkins, all’epoca dei fatti una bimba di soli sette anni, torna a risvegliare gli incubi. Ma… Avvincente.
Ho visto una donna raccogliere insalata nei prati, Franco Sorba, Giovane Holden. Uomini e donne spesso al cospetto di una natura potente, capace di plasmare il loro destino in maniera inaspettata, sono i protagonisti di questa eterogenea antologia di racconti che indaga la condizione umana nella sua policroma variegatezza: da leggere.
Fortuny, Paola Gianoli Caregnato, Giovane Holden. Mariano Fortuny y Madrazo, figlio d’arte, attaccatissimo all’indomita madre, Cecilia, flamenquera e amante dei gatti, artista poliedrico ed eclettico, nato a Granada un secolo e mezzo fa, ha vissuto tra Parigi, Roma e Venezia, crocevia cosmopolita fra ovest ed est, dove arrivò diciottenne e vi rimase, tanto significativamente che Proust lo soprannominò il Mago di Venezia, fino alla morte, nell’anno del Signore millenovecentoquarantanove. Si dedicò alla pittura, all’incisione, alla scenografia, alla scenotecnica e illuminotecnica, alle arti applicate. Con la devota moglie, Henriette Negrin, concepì inoltre iconiche creazioni di moda e fu circondato da un entourage per lo più al femminile, come le giovani sarte che cucirono gli abiti indossati persino da Eleonora Duse. Un romanzo insolito, affascinante, una flusso di coscienza polifonico brillante, suadente, policromo, poliedrico, riuscito.
L’altro volto della libertà, Roberto Di Martino, Giovane Holden. Un giovane e affermato manager, protagonista ben connotato e credibile, si prepara a svoltare la propria vita abbandonando lavoro e famiglia dopo aver pianificato la fuga nei dettagli. Stando ben attento a non lasciar trasparire le proprie intenzioni, un fine settimana invece di rientrare a casa come al solito si dirige verso il confine francese. Durante una sosta in una stazione di servizio, viene però inaspettatamente sequestrato da una misteriosa organizzazione composta da uomini mascherati come a Carnevale. E… Finemente psicologico, spiazzante, da leggere.
Non solo amore, Salvatore Pisani, Giovane Holden. La vita è quella cosa che accade, per giunta complicatissima, mentre si è in tutt’altre faccende affaccendati, ed è fatta di un tale turbinio di emozioni che paiono talvolta una matassa inestricabile: in questi dieci racconti Pisani tratteggia con abilità il ritratto del nostro tempo: da leggere.
Mistero in re maggiore, Corrado Barchi, Giovane Holden. La curiosità, se è vero che uccise il gatto, talvolta però è l’innesco per grandi avventure: e Riccardo Corti è un uomo molto curioso. Gli è bastato infatti trovare una scritta in cirillico su una lapide del cimitero di Santa Margherita Ligure, a pochi passi da casa sua, per andare a riscoprire la storia di una donna russa, che in un passato ormai lontano era stata molto amica della sua famiglia, uno spirito libero e carico di fascino. E… Magnetico.
Cinque giorni tra Cicerone e un hijab, Damiano Trenchi, Giovane Holden. È l’estate dell’ultimo anno di liceo classico e un gruppo di ragazzi di Milano condivide ancora un momento di spensieratezza in un campus estivo, accompagnati da alcuni dei loro insegnanti. La loro meta è la riviera romagnola, e fra coloro che li accompagnano c’è Edoardo, giovane professore di lettere, sensibile, anticonformista, viscerale, stimato dagli allievi quanto inviso ad alcuni colleghi per certe sue condotte non tradizionali, ma in grado di tagliare le distanze imposte dal ruolo e dal tempo con gli studenti, voce formidabile e perfetta per quel caleidoscopio di sentimenti che anima quei giorni indimenticabili al sapore di mare, fatti di sabbia, musica, scoperte, baci e naturalmente malinconia, la più fedele compagna dell’età acerba. Un incanto.