di Gabriele Ottaviani
A piedi nudi guadagnammo il mare…
Il destino di un poeta, Vittorio Di Ruocco, Giovane Holden. Con le sue liriche Di Ruocco conduce con mano sicura il lettore attraverso le mille declinazioni del reale, fatto di contraddizioni, colori, suoni, emozioni, suggestioni: la vita nasce dal fertile humus dei sedimenti dei ricordi, spesso sofferti, dolorosi, complicati, difficili da accettare. Per chi resta infatti la perdita è un penoso lutto da elaborare, ma è proprio in quel momento che, salvifica, si manifesta la grazia della parola, nella sua maestosa polifonia.