
di Gabriele Ottaviani
In nomine filii, Ferdinando Balzarro, Giovane Holden. Non esiste potenza più feroce del desiderio, e il protagonista di questo libro lo sa assai bene, tanto che ne è letteralmente ossessionato. Più una donna gli appare proibita, più vuole che sia sua. Ma il suo compiacimento non è erotico, quantomeno non solo: è anzi soprattutto il soddisfacimento intellettuale quello che brama e ricerca, muovendosi come un equilibrista sul filo sottile di continue sollecitazioni, come se nulla lo eccitasse di più che il dileggio in spregio alle convenzioni, lo scandalo e l’eversione. Ma… Intrigante.