
di Gabriele Ottaviani
Una storia come un’altra, Rosa Galli Pellegrini, Giovane Holden. Da un piccolo condominio di tre appartamenti, reso ancora più angusto dalla pandemia e dal lockdown che ne consegue, è scomparsa una donna, di cui viene proposto il ritratto, ogni volta diverso, e del resto non siamo che ciò che gli altri vedono in noi e di noi, non certo ciò di cui siamo convinti, che ne fanno la suocera, il marito, il giardiniere, gli amici Said e Desiderio: ognuno di essi, ben lontano dall’essere un’isola, rappresenta una chiave di lettura per questa indagine, che non è il fulcro, però, di questo romanzo, che invece, con una coralità di credibili voci, si allarga fino a comprendere una riflessione sulla natura umana. Da leggere.