“Croce e testa”

Convenzionali

di Gabriele Ottaviani

È taciturno, non so cosa pensa…

Croce e testa, Michele Visconti, Giovane Holden. Paolo è il figlio perfetto, il fratello perfetto, è un uomo serio, solido, affidabile, ha una vita regolare, un buon lavoro, una famiglia. D’un tratto però scompare. Viene da pensare che si tratti di un allontanamento volontario, ma non c’è un tassello che combaci alla perfezione, dissipando del tutto i dubbi. Così, a indagare, è in primo luogo Roberto, il fratello di Paolo, quello dall’esistenza vacua e superficiale, tornato a vivere dai suoi e dedito più che altro agli incontri occasionali. Si sa, però, che nulla è più profondo della superficie, e… Intrigante e magnetico.

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