di Gabriele Ottaviani
C’era un po’ di caos nella barriera che non voleva indietreggiare…
Come in cielo, così in terra, Damiano Trenchi, Giovane Holden. Rinchiusa in camera a causa di un virus che non le consente di vivere come sempre e come tutti gli altri la sua quotidianità di diciottenne che non ha in apparenza nulla per cui non essere più che felice, serena e appagata, con il solo conforto di un taccuino su cui appuntare ciò che il cuore, quando non le duole, le dice, Elettra è la protagonista in prima persona di questa storia che affronta il disagio, l’emarginazione, l’esclusione, il senso d’inadeguatezza, il male di vivere che spesso si incontra e che, non lasciando segni esteriori, è dannatamente difficile da spiegare a chi, da fuori, ha gioco facile nel dire che non c’è motivo per essere infelici, scavando ancora di più, nel cuore di chi…
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