
di Gabriele Ottaviani
Sudd, Santo Triolo, Giovane Holden. Rosario Patanìa, detto Saro, all’apparenza un cittadino più che modello, ma noto per far parte di una cosca, tutto d’un tratto si è spinto dal suo paesello siculo fin su a Bologna: come mai? L’ispettore Robert Iarach non sa farsene una ragione, e la faccenda gli rode come un tarlo la serenità, tanto più che all’improvviso il morto ci scappa davvero, per giunta proprio quello che parrebbe essere un morto di mafia. E così Iarach dovrà fare il percorso inverso di Saro, per giunta sotto mentite spoglie, alla ricerca della verità… Brillante e piacevole.