
Questa usanza arriva dal mondo latino. Quando il ricco romano sposava la sua bella matrona, provvedeva a fare una copia della chiave della cassaforte di famiglia e a consegnargliela, come a dirle: “Adesso sei tu che dovrai provvedere all’economia domestica e, dato che mi fido di te, ti consegno le mie, le nostre, ricchezze… fanne buon uso!” Proprio questo atto concreto di fiducia (in latino fides, evoluto nell’italiano fede), unito al fatto che simili chiavi venivano indossate come anelli, è stato assunto dal cristianesimo nel suo significato morale, a simboleggiare la fedeltà reciproca dei coniugi… In fin dei conti, oggi chi vorrebbe consegnare una cassaforte alla novella moglie, almeno senza prima averne testato le doti da economista?