di Gabriele Ottaviani
Cinque passi nel corridoio e avverto il profumo di caffè forte…
Il vento e il suo campione – La favola di William Walsh: ovvero come si diventa ciò che si è, Giuseppe Vallerini, Giovane Holden. E qualcosa rimane, fra le pagine chiare e le pagine scure, e cancello il tuo nome dalla mia facciata e confondo i miei alibi e le tue ragioni, dice la canzone: ecco, questo bellissimo libro è la storia delle cose che restano, che non sono quelle, come le montagne e l’eterno, cui Emily Dickinson scelse di non dedicare la sua elegia, bensì quelle che fondano la nostra identità, che ci definiscono e classificano le nostre priorità, specie dopo che si è avuta esperienza di ogni cosa, dopo che c’è stato un momento in cui tutto sembrava possibile e in nostro potere. William Walsh, dopo un’infanzia piena di dolore, cresce e…
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