Intervista a Marco Palagi, autore del romanzo “Chiamami papà”

a cura della redazione di atuttovolumelibri.it

1 – Come è nata l’idea di scrivere il tuo libro “Chiamami papà”?

Nasce circa quattordici anni fa, dopo aver pubblicato il mio precedente romanzo “L’amore è un campo di battaglia”, dal quale ho ripreso il protagonista Lorenzo. Sentivo che il personaggio poteva dire ancora qualcosa, volevo che crescesse e trovasse il suo equilibrio e mi divertiva scrivere delle avventure di un becchino. Inoltre, ho sempre desiderato un figlio e poter raccontare una storia sulla paternità è stato un modo per “realizzare” in qualche modo questo mio desiderio.

2 – Mi descriveresti il tuo libro con tre aggettivi?

Vero. Doloroso. Tenero.

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“Se domani ti arrivano dei fiori” di Alida Airaghi: la separazione attraverso gli occhi di due coniugi quarantenni

a cura della redazione di glistatigenerali.com

Si tratta di un racconto di cinquanta cartelle in cui si confrontano due coniugi quarantenni in procinto di separarsi. Rievocano, commuovendosi o accusandosi vicendevolmente, vari episodi della loro vita di coppia, dal primo incontro all’inevitabile decisione di divorziare. Ogni intervento, differenziato tipograficamente (tondo lui corsivo lei), occupa venti-trenta righe per pagina, rimanendo circoscritto in un ambito esclusivamente privato, di quotidianità comune a molte coppie.

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IL POZZO DEGLI ASSASSINI di Alberta Pungetti

Libri nell’aria

Priva di sensi, era coricata sul fianco destro, in una posizione fetale di tardiva autodifesa, con il volto girato di profilo, su un sentiero di ghiaia e pietrisco inclinato dolcemente verso il mare, che urlava gagliardo e bianco di spuma ad un centinaio di metri da lei.


Trama

Antibes, Costa Azzurra. Durante una tempesta notturna viene rinvenuto il corpo di una giovane donna pugnalata al ventre da un tagliacarte d’acciaio e d’osso, priva di documenti. Operata d’urgenza rimane in coma, mentre il commissario incaricato cerca di identificarla; lo affiancano un vignettista che ne ha tracciato l’identikit da diramare su internet, e la sorella sordomuta, ma dotata di un naso finissimo che ne riconoscerà il profumo dagli indumenti indossati. Grazie a loro la sconosciuta viene identificata. Poiché non presenta le classiche ferite da difesa l’indagine prende le mosse dalla cerchia dei familiari e dei conoscenti: il marito, l’amante di lui, il…

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