“Il demone dei miei peccati”

Convenzionali

di Gabriele Ottaviani

Come vedi, non mi sono dimenticato che esisti…

Il demone dei miei peccati, Ilarione Loi, Giovane Holden. Achille ha quarant’anni, fa il tatuatore e nel corso di una lunga estate calda giunge per una fiera a Palermo, laddove non conosce nessuno ma grazie alla sua indole non ha difficoltà a farsi nuovi amici e a dare sfogo a quell’innato desiderio proprio degli esseri umani, condividere, comunicare, costruire, gli uni insieme agli altri, una realtà più solida di quella a brandelli che li circonda, un universo nuovo in cui ognuno ritrova nell’altro l’abbraccio dell’accettazione. Intenso, torrenziale, surreale, intrigante.

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